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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA

DIREZIONE GENERALE

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BOZZA - CONTRATTO REGIONALE

UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE,

EDUCATIVO ED A.T.A. PER L'ANNO SCOLASTICO 2016/17

Il giorno 24 del mese di agosto dell'anno 2016, nei locali dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Via

Fattori 60 Palermo, ha luogo l'incontro tra la delegazione di parte pubblica ed i rappresentanti delle OO.SS.

rappresentative, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-CONFSAL e GILDA-UNAMS.

LE PARTI

parte pubblica e rappresentanti delle OO.SS. firmatarie del CCNL comparto scuola

CONCORDANO

A) - Disponibilità personale docente

I posti e gli spezzoni orari derivanti dalle modifiche al numero delle classi autorizzate in organico di diritto

unitamente ad altri posti disponibili per l'intero anno scolastico (esoneri, semi-esoneri, part-time, comandi,

etc.) costituiranno, insieme all'organico di potenziamento, il quadro delle disponibilità complessive

provinciali.

Fra le disponibilità rientrano anche quelle relative ai progetti nazionali previsti dalla Legge 107/2015 nella

misura e per le finalità indicate dal MIUR.

Resta ferma la prosecuzione, nel limite consentito, delle attività di contrasto alla dispersione.

Ai fini della diffusione della cultura e della pratica musicale nelle scuole primarie sono prioritaramente

utilizzati, a domanda, come indicato dall'art. 6 ter dell'ipotesi del CCNI 15/6/2016, i docenti del

potenziamento che siano in possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del DM 8del 31/01/2011, purché tale

utilizzo non comporti un aggravio per l’erario, nonché i docenti delle classi A031, A032 e A077 ed i docenti

di cui all'art. 2, comma 1, lettera q, laddove tali classi di concorso siano in esubero a livello provinciale.

Nella fase di riaggregazione delle cattedre e comunque prima del termine per la presentazione delle

domande di utilizzazione ed assegnazione provvisorie, di cui alla nota dell'Amministrazione centrale

prot.19976 del 22/7/2016, il docente titolare su una cattedra oraria esterna può chiedere una nuova

riaggregazione della cattedra ai fini di renderla più funzionale. Ove possibile, quest'ultima operazione verrà

effettuata al termine delle operazioni di rientro, anche su spezzoni, nella scuola di precedente titolarità.

E’ possibile, previa valutazione degli Ambiti Territoriali, su esplicita richiesta delle istituzioni scolastiche e

con il consenso del docente interessato, costituire nelle aree interne cattedre anche su tre comuni.

Il quadro complessivo ed analitico delle disponibilità iniziale verrà reso noto tramite affissione all'Albo degli

Uffici territoriali, sui siti web istituzionali e con preventiva informazione alle OO.SS.

Gli stessi Uffici pubblicheranno successivamente il calendario di massima delle operazioni di utilizzazione.

B) - Scadenza, presentazione domande e criteri di articolazione delle utilizzazioni

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Al fine di assicurare le disponibilità acquisite in organico di fatto a docenti a tempo indeterminato

richiedenti l’utilizzazione su sedi e posti della Regione Sicilia, le operazioni di utilizzazione ed assegnazione

provvisoria si svolgeranno successivamente all’acquisizione a sistema di tutti i posti, compresi quelli in

deroga per il sostegno.

Il personale interessato da eventuali rettifiche apportate alle operazioni di mobilità potrà produrre

domanda di utilizzazione, entro 5 giorni successivi alla data di comunicazione della rettifica stessa.

In presenza di posti di insegnamento vacanti e disponibili di scuola carceraria ed in assenza di altro

personale docente fornito di specifico titolo di specializzazione, ferma restando la conferma delle

utilizzazioni dell'anno precedente, i docenti titolari su posti comuni possono presentare domanda di

assegnazione provvisoria o utilizzazione per tali posti.

I provvedimenti di utilizzazione, una volta adottati, non possono subire modifiche in relazione

all'accertamento di ulteriori successive disponibilità, ad esclusione delle operazioni di rientro nell'istituto di

attuale titolarità, che, comunque, avverranno, a domanda, e potranno essere effettuate in qualsiasi

momento entro il ventesimo giorno dall'inizio delle lezioni.

C) – Utilizzazione e assegnazioni provvisorie insegnanti di sostegno

Il docente assunto a tempo indeterminato, in servizio su posti di sostegno, ove si verificassero lunghe

assenze degli alunni diversamente abili presenti nelle classi assegnate, sarà utilizzato dal dirigente

scolastico preferibilmente all'interno delle medesime classi e in subordine nell'ambito della stessa

istituzione scolastica in attività di sostegno o in altre attività deliberate dal Collegio dei docenti all'interno

del Piano annuale delle attività dell'Istituzione scolastica coerenti con il proprio profilo professionale. In

presenza degli alunni assegnati al docente, lo stesso non potrà essere utilizzato per la sostituzione di

docenti assenti.

Nell'ambito delle assegnazioni provvisorie interprovinciali, i Dirigenti degli Uffici scolastici territoriali

potranno attribuire posti di sostegno a docenti titolari su posto comune che non abbiano ottenuto

l’assegnazione provvisoria su posto comune, dopo aver accantonato un numero di posti corrispondente ai

docenti specializzati aspiranti a rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato.

I termini e le modalità di presentazione della disponibilità ad essere assegnati su posto di sostegno saranno

stabiliti con apposita nota da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale.

In caso di trasferimento dell'alunno in altra scuola, il docente potrà, a domanda, essere utilizzato nella

nuova scuola per garantire la continuità didattica.

Il docente con incarico a tempo determinato, per l’intero orario di cattedra/posto, nel caso di trasferimento

dell'alunno, dovrà seguire l'alunno nella nuova sede nell’ambito dello stesso comune o comuni limitrofi

purché dello stesso distretto. Per le aree metropolitane l’operazione avverrà nell’ambito dello stesso

distretto.

Qualora l'alunno venga trasferito in altro distretto o si ritiri, il docente con contratto a tempo determinato

potrà essere utilizzato, per motivate necessità, nel distretto ove è compresa la scuola di servizio ovvero

nell’ambito del comune di servizio nel caso che il comune comprenda più distretti; ciò sempre che nella

scuola non ci siano specifiche esigenze.

D) - Scambio di posto (personale docente, educativo ed A.T.A.)

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1) Scambio di posto fra coniugi

A conclusione di tutte le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria e comunque entro l'inizio

delle lezioni, saranno disposti eventuali scambi di posto tra coniugi o conviventi di fatto (la cui stabilità

risulti da certificazione anagrafica) a condizione che entrambi appartengano allo stesso ordine e grado

nonché alla stessa classe di concorso o alla stessa tipologia di posto.

Le domande dovranno essere presentate entro 3 giorni dalla data di pubblicazione dei movimenti di ogni

ordine e grado.

Tale scambio potrà essere disposto all'interno degli ambiti della stessa provincia. Nei casi in cui lo scambio

interessa ambiti di due diverse province, le domande dovranno essere presentate ad entrambi gli Uffici

competenti che le esamineranno di concerto.

2) Scambio di posto fra docenti titolari dello stesso insegnamento

Al di fuori della suddetta ipotesi, lo scambio potrà essere richiesto, per il solo anno scolastico 2016/17,

anche da docenti titolari dello stesso insegnamento che abbiano prodotto domanda e non abbiano

ottenuto l'assegnazione provvisoria interprovinciale.

Gli Uffici Territoriali, nel pubblicare le graduatorie, dovranno indicare, per le domande non accolte, la

tipologia di posto o cattedra del docente che ha presentato la domanda, la scuola di titolarità e la provincia

di provenienza.

I docenti interessati allo scambio di sede potranno presentare domanda, congiuntamente, sia all’A.T. della

provincia di destinazione, che a quello di titolarità, per chiedere di attivare lo scambio di posto/cattedra

con l’altro docente la cui domanda non è stata soddisfatta.

In presenza di più aspiranti allo scambio con lo stesso unico docente di altra provincia, l’Ambito Territoriale

terrà conto del punteggio assegnato a ciascuno nella domanda di assegnazione provvisoria.

E) - Utilizzazione e assegnazioni provvisorie Direttori dei servizi generali ed amministrativi

Fermo restando la necessità di assicurare preventivamente la copertura di tutti i posti disponibili in

organico di diritto, compresi i posti previsti nei C.P.I.A., si conferma quanto segnalato dal MIUR nella nota

prot.21353 del 3/8/2016:

“Al fine di evitare che i DSGA in esubero siano utilizzati, ai sensi del d.lgs 165/2001 e ss., in altra provincia, è

necessario procedere secondo i criteri riportati di seguito affinché il maggior aggravio del personale a

disposizione sia compensato dalle modalità operative indicate

1. Nelle province nelle quali l’esubero di personale è superiore alle scuole sottodimensionate non si

procede ad alcun abbinamento e il personale è utilizzato secondo i criteri del CCNI sulle

utilizzazioni;

2. Nelle province nelle quali l’esubero di personale è inferiore alle scuole sottodimensionate, si

procede all’abbinamento delle scuole nel limite del numero dei DSGA in esubero da riassorbire;

3. Nelle province nelle quali non vi è esubero, le scuole sottodimensionate sono affidate, ognuna, a

DSGA di ruolo, già in servizio in istituzione scolastica normodimensionata”.

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